L’ottenimento della cittadinanza italiana attraverso il matrimonio, puo’ risultare complicato soprattutto per le scadenze a cui sono soggetti alcuni documenti e per il recupero del certificato di matrimonio dall’Italia, caso questo in cui lo stesso sia avvenuto fuori dal territorio degli Stati Uniti.
ICAP fornisce 45 minuti di consulto telefonico che include:
1. Controllo e analisi dei requisti specifici richiesti dal Consolato della giurisdizione di appartenenza del cliente;
2. Informazioni riguardanti il formato dei documenti specifici necessari per la richiesta e l’ottenimento dell’Apostilla;
3. Presentazione dei servizi specifici che possono essere offerti dalla nostra Societa’ come:
4. Elaborazione di un preventivo personalizzato sulla base dei servizi necessari.
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Di seguito si riportano le linee guida ufficiali per la domanda di cittadinanza italiana attraverso il matrimonio:
• Lo sposo o la sposa (straniero o apolide) di un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza italiana dopo essere stato sposato da almeno due anni, se risiede in Italia, o dopo tre anni dalla data del matrimonio se risiede all’estero, presentando una richiesta di naturalizzazione accompagnata dai seguenti documenti:
1. Certificato CILS rilasciato da una delle seguenti istituzioni: Universita’ per stranieri di Siena, Universita’ per gli stranieri di Perugia, Universita’ di Roma Tre o Societa’ Dante Alighieri.
2. Lo sposo italiano, se residente fuori dall’Italia, deve essere iscritto all’AIRE c/o il Consolato o Ambasciata italiana della giurisdizione in cui lo stesso ha la residenza.
3. Certificato di matrimonio rilasciato dal Comune italiano. Coppie sposate al di fuori dell’Italia e che non hanno registrato il matrimonio attraverso il Consolato italiano della giurisdizione territoriale in cui hanno contratto matrimonio, prima di presentare domanda di cittadinanza, devono presentare il certificato all’autorita’ consolare competente, richiedendo la sua registrazione in Italia e successivamente ottenere l’estratto per riassunto dell’atto di matrimonio dal Comune (a riguardo si faccia attenzione che questo processo potrebbe richiedere diversi mesi e variare a seconda del Consolato o del Comune di riferimento).
4. Certificato di nascita dello sposo richiedente. Se lo stesso e’ nato negli Stati Uniti, il certificato deve essere una copia autenticata o “long form” o “full form” con Apostilla (legalizzazione rilasciata dal Segretario di Stato) accompagnata da una traduzione in italiano.
5. Certificato di cittadinanza italiana dello sposo italiano. Negli Stati Uniti per ottemperare a questa richiesta e’ sufficiante essere registrati c/o il Consolato italiano della giurisdizione in cui si risiede.
6 A. Fedina penale o certificato di casellario giudiziario rilasciato dall’autorità centrale di ciascuno stato o paese in cui il richiedente è stato residente dopo il compimento dei 14 anni. I certificati devono essere originali, con Apostilla e accompagnati da traduzione in italiano.
6 B. Certificato penale rilasciato dall’FBI (con impronte digitali) con allegata traduzione in italiano. Il presente documento deve essere rilasciato dal “Federal Bureaux of Investigation”.
7. Il richiedente che ha vissuto in Italia per almeno sei mesi deve inoltre presentare il certificato penale rilasciato dall’autorita’ italiana.
(Importante: tutti i certificati penali allegati all’istanza di cittadinanza non devono avere una data antecedente alla stessa maggiore di sei mesi)
8. Passaporto del richiedente valido piu’ una fotocopia (la copia dovra’ essere validata dal Consolato).
A partire dal 1 ° agosto 2015, sono stati promulgati nuovi regolamenti in relazione all’iter per la richiesta della cittadinanza italiana per matrimonio. Tutte le domande dovranno essere presentate online con le copie digitali dei documenti richiesti dal Ministero dell’Interno. I richiedenti saranno quindi contattati dal Consolato della giurisdizione di competenza che dara’ un appuntamento per presentarsi con i documenti in originale.
Il soggetto richiedente deve fare domanda al Consolato italiano in cui il coniuge italiano ha l’attuale residenza. Anche se la legge sulla naturalizzazione per i coniugi dei cittadini italiani si applica indipendentemente dal luogo di residenza legale, ogni Consolato ha regole leggermente diverse per quanto riguarda le procedure da seguire. Per maggiori informazioni, si prega di rivolgersi al Consolato italiano della giurisdizione in cui il coniuge italiano è registrato o contattarci per programmare una consulenza telefonica.
Nota: le donne che si sono sposate prima del 27 aprile 1983, hanno i requisiti necessari per ottenere automaticamente la cittadinanza attraverso il marito italiano.